Scones

Stamattina mi sono regalata una coccola per colazione: gli scones! A dire il vero la coccola era diretta a mia sorella che da quando li ha mangiati ila prima volta li adora. Li volevo fare già da un pò perchè da qualche giorno mi era tornato in mente il dolce ricordo di quando mia cugina mi portò a mangiarli a Londra, in un posto fantastico..ne rimasi affascinata! Gli scones, per chi non li conoscesse, sono dei panini dolci, simili a delle brioche ma meno dolci, tipici dell'ora del tè, ma adatti anche per la colazione o per il brunch. Generalmente sono serviti con burro e marmellata, ma esistono anche ‘nature’, oppure con noci, datteri, sciroppo d’acero, mirtilli, gocce di cioccolato o in versione salata. Io oggi propongo la ricetta classica, con l'uvetta, ricetta che ho trovato su Cavoletto di Bruxelles, apportando solo una leggera variante sulla quantità di uvetta.

Ingredienti (per 16-18 scones)

500 g farina 00 

300 ml latte

110 g uvetta

110 g burro

2 cucchiai abbondanti di lievito per dolci

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaino di sale

1 uovo

Procedimento

Setacciare la farina, aggiungere il lievito, lo zucchero e il sale e mescolare. Aggiungere il burro morbido a fiocchetti e, con la punta delle dita, sbriciolarlo nella farina finché sia completamente assorbito. Aggiungere l'uvetta e mescolare bene. Versare il latte al centro e, con una forchetta, mescolare. Lavorare poi rapidamente l’impasto con le mani (se dovesse risultare troppo liquido, aggiungere un pò di farina fino a quando non sarà più colloso). Su una spianatoia leggermente infarinata, stendere l'impasto a 3 cm di spessore e, con un tagliapasta di 5 cm, ritagliare gli scones (e ripetere l’operazione con gli avanzi di impasto). Disporre gli scones su una teglia da forno rivestita con carta da forno, lasciando un pò di spazio fra ognuno, senza che si tocchino. Sbattere l’uovo e spennellare la superficie degli scones. Infornare a 200° per 15-20 minuti finché saranno leggermente dorati. Sfornare e lasciarli intiepidire su una griglia. Servire tipiedi (più buoni!) o a temperatura ambiente, con burro e marmellata.